lunedì 30 luglio 2018

                               BIOCOSTELLAZIONI


Il Sintomo come mezzo di evoluzione e integrazione di chi o cosa non viene visto ed accolto dal sistema familiare

 

Il lavoro, nato dall'intuizione di Gabriele Policardo, è l'unione delle 5 leggi biologiche con le Costellazioni familiari di Bert Hellinger.

Ogni sintomo è  legato ad un disordine familiare  o ad esclusi dal sistema stesso poiché sconvenienti ed inopportuni o ad eventi dolorosi che devono essere celati…

Per rispettare questo ordine ed integrazione ci sarà un successore che, attraverso sintomi, fisici od emotivi, cercherà per amore e fedeltà, di portarlo alla luce.

giovedì 6 settembre 2012

 ....con l'arrivo dell'autunno è molto importante preparasi ad affrontare il cambiamento, sia con il corpo sia con la mente...Vi aspetto per un test valutativo e/o un buon trattamento per prepararci al meglio!! Per informazioni e appuntamenti 348 5833967 Adriana Arlotti Naturopata iscritta al Registro Italiano Naturopati e Massaggiatrice Olistica

giovedì 24 maggio 2012

SERATA APERTA A TUTTI TEORICO/PRATICO DIMOSTRATIVA

GIOVEDI' 31 MAGGIO 2012   ORE 21,00
SERATA APERTA A TUTTI TEORICO/PRATICO DIMOSTRATIVA


DOLORI MUSCOLARI E/O ARTICOLARI COME ESPRESSIONE DI PROBLEMI BIOCHIMICI, METABOLICI O EMOZIONALI: COME FARE EMERGERE LA VERA CAUSA E AFFRONTARLA


Serata condotta da


Adriana Arlotti
Naturopata diplomata presso Istituto di Medicina Naturale di Urbino e iscritta Registro Italiano Naturopati
Operatrice/Massaggiatrice Olistica
Master Reiki

E' gradita conferma cell. 348 5833967

giovedì 10 maggio 2012

IL PROBLEMA NON E' SEMPRE COLLOCATO DOVE C'E' DOLORE



Prima di una guarigione, vi è un risveglio del dolore che il sistema nervoso ha sviluppato nel tempo con le continue repressioni. Il principio del sistema nervoso è lo stesso della corrente elettrica, secondo la formula dell'onda sinusoidale che corre attorno ad un punto zero (punto neutro di partenza)...dove sopra vi è il polo positivo (benessere) e sotto quello negativo (stress)...e di conseguenza prima di arrivare al positivo deve passare dal negativo allo zero per poi continuare a salire verso il positivo. E' un continuo circolo naturale che deve scorrere sempre nella stessa maniera, laddove se si cerca a tutti i costi di bloccare il negativo, tutto ciò che ne verrà fuori sarà un negativo ancora più forte nel lungo periodo (per vedere l'alba devi subire il tramonto, per vedere la primavera devi passare l'inverno, se vuoi la salute devi toccare fino in fondo il dolore che non ti fa stare bene). E' lo stesso principio dell'atomo, di cui tutti siam fatti, che non è statico...ma dinamico, ovvero in continuo movimento formato dai suoi protoni e neutroni che formano il nucleo attorno al quale girano continuamente gli elettroni. 
Ogni punto della vostra spina dorsale è connesso ad un organo specifico o apparato. Ricordate sempre che la vostra schiena non da segni di dolore o affaticamento o ancora rottura perchè il problema sta in essa e basta (casi traumatologici a parte ovviamente). La vostra schiena registra (tramite il sistema nervoso centrale, in questo caso dal midollo spinale) ogni attività organica, andando ad adattarsi in automatico alle esigenze del corpo, modificando la sua postura in base alle vostre condizioni psicofisiche. Per cui abbiate sempre ben chiaro che se vi fa male una parte della schiena, possono essere gli organi connessi ad essa che stanno lanciando uno specifico messaggio di allarme.

E' importantissimo quindi, valutare sempre il buon funzionamento dei nostri organi.

mercoledì 11 aprile 2012

LA NOSTRA SALUTE


IL CORPO GRIDA... Quello Che La Bocca Tace... La malattia è un conflitto tra la personalità e l'anima.

Molte volte...

Il raffreddore "cola" quando il corpo non piange...

Il dolore di gola "tampona" quando non è possibile comunicare le afflizioni.

Lo stomaco "arde" quando le rabbie non riescono ad uscire.

Il diabete "invade" quando la solitudine duole.

Il corpo "ingrassa" quando l'insoddisfazione stringe.

Il mal di testa "deprime" quando i dubbi aumentano.

Il cuore "allenta" quando il senso della vita sembra finire.

Il petto "stringe" quando l'orgoglio schiavizza.

La pressione "sale" quando la paura imprigiona.

Le nevrosi "paralizza" quando il bambino interno tiranneggia.

La febbre "scalda" quando le difese sfruttano le frontiere dell'immunità.

Le ginocchia "dolgono" quando il tuo orgoglio non si piega.

Il cancro "ammazza" quando ti stanchi di vivere.

Ed i tuoi dolori silenziosi? Come parlano nel tuo corpo?

La malattia non è cattiva, ti avvisa che stai sbagliando cammino.

Mi sembra bello condividere questo messaggio: LA STRADA PER LA FELICITÀ NON È DRITTA.

Esistono curve chiamate Equivoci.

Esistono semafori chiamati Amici.

Luci di sicurezza chiamate Famiglia.

E tutto si compie se hai: una ruota di scorta chiamato Decisione.

Un potente motore chiamato Amore.

Una buona assicurazione chiamata Fede.

E abbondante carburante chiamato Pazienza.

martedì 20 dicembre 2011

Programmazione Neuro Linguistica

www.macrolibrarsi.it/libri/__l-evoluzione-della-pnl-libro-dilts.phpLa mente cognitiva è essenzialmente la mente che associamo al nostro cervello. È la fonte 
delle nostre abilità intellettuali e della nostra capacità di ragionamento, ed è uno dei tratti 
che ci contraddistinguono in quanto esseri umani. La mente cognitiva è stata la prima area 
su cui si è concentrata la PNL, e ha fornito le basi per tutte le generazioni successive di 
sviluppi. 
La cognizione è per defi nizione l’“atto di conoscere”. Il termine deriva dal latino co-gno- 
scere, che signifi ca “venire a sapere”. Le scienze cognitive e la psicologia cognitiva sono 
lo studio delle attività collegate alla conoscenza e al “sapere”: l’attenzione, la creatività, la 
memoria, la percezione, il problem solving, il pensiero e l’uso del linguaggio. 
Le origini dello studio della mente cognitiva si possono far risalire al fi losofo greco Aristo- 
tele (384-322 a.C.), che nel suo trattato sull’Anima defi nisce la percezione sensoriale e 
la rappresentazione mentale quali caratteristiche distintive della “psiche”. Le rifl essioni di 
Aristotele sulla psiche riguardano una vasta gamma di questioni cognitive, dalla defi nizio- 
ne dei cinque sensi alla percezione del tempo, passando per la memoria, l’elaborazione 
del linguaggio, l’immaginazione e il problem solving. Aristotele sosteneva che gli animali 
formano mappe interiori del mondo introducendo informazioni dai sensi nel loro “senso 
comune”, quella che noi potremmo chiamare “mente”. Per dirla con le sue parole:
 DELLA PNL 
(1) Nessuno può imparare o comprendere qualcosa in assenza di una 
percezione sensoriale, e (2) quando la mente è attivamente coscien- 
te di una qualsiasi cosa, è necessariamente cosciente della cosa e di 
un’immagine […] Per l’anima pensante le immagini funzionano come 
se fossero contenuti percettivi […] proprio come se le stesse effettiva- 
mente vedendo, essa calcola e decide riguardo al futuro sulla base di 
ciò che è presente; e quando delibera su qualcosa, come nel caso di 
una sensazione essa dichiara l’oggetto piacevole o doloroso, e a se- 
conda lo evita o lo persegue.